Il regista, al suo esordio, punta al pubblico e cerca di mixare alcuni vecchi ma (spesso) sicuri stereotipi della commedia nera. Un po' di thriller, un po' di grottesco, e poi una buona dose di "patinato". Autori all'esordio hanno avuto propositi più velleitari. C'è un tal Martin, tanto disperato da volersi suicidare. Un suo amico gli fa una proposta che proprio indecente non è: farsi dare un sacco di soldi dagli strozzini, godersi la vita per un po' e, solo a quel punto, abbandonare la valle di lacrime. Martin accetta, riesce ad avere i soldi e comincia a fare la gran vita. L'imprevisto, se così vogliamo chiamarlo, arriva nei panni di una bella cameriera, della quale Martin si innamora. Quando gli strozzini cominciano a rivolere indietro i soldi, l'aspirante suicida ha cambiato idea. Però, in qualche modo, occorre sparire.
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